Basta con il buonismo, è più facile odiare che amare, anzi odiare è più rassicurante, quindi perché privarsi di questa opportunità?

E proprio per questo è anche più facile dire una cattiva parola verso qualcuno che una buona, mandargli un accidente, un cattivo augurio, piuttosto che fare un gesto di discreta e magnanima gentilezza.

Eppure voglio fare qualcosa per cercare di rendere questo mondo più buono, o almeno meno cattivo, così di seguito vi suggerisco degli anatemi che magari vi manderanno in Purgatorio e non all’Inferno, oppure vi permetteranno di sentirvi meno in colpa dopo che vi saranno sfuggite dalle labbra.

Che ti si possano seccare le cuticole.

Detta così sembra una cavolata, ma voi non avete idea di quanto possa fare male una pellicina troppo secca, magari un po’ indurita. Può essere peggio di una piaga se disposta nella posizione giusta. Mentre le pellicine secche rovinano indiscutibilmente le mani e la manicure.

Spero ti si bruci il soffritto

Non è vero che la cipolla è buona sempre, quando si carbonizza non solo diventa una jattura per la padella vittima dell’incidente, ma lascia un olezzo che impregna le pareti, tutti i tessili della cucina, dalle tende agli stracci, e filtra nei cassetti, fino a raggiungere angoli impensati dei pensili, che conservano l’odore per riproporlo il giorno dopo a colazione, quando li si apre per prendere i biscotti. E la sensazione al mattino è indescrivibile.

Invoco la maledizione dell’allarme del vicino, che sia sempre su di te!

Ovvero che l’allarme di casa del vicino, oppure della sua macchina in garage, dipende dalla posizione dell’abitazione, suoni nei momenti più improbabili della notte nei giorni feriali, e tutto il tempo nei giorni festivi. Grazie a quella sirena che non solo produce un suono dolorosissimo, ma soprattutto improvviso, il maledetto, inteso come colui che riceve la maledizione, viene indotto alla pazzia con più facilità del gocciolio d’acqua del rubinetto del bagno.

Auguro a te e famiglia di sbagliare sempre svincolo sul raccordo soprattutto nelle ore di punta

Già fare il raccordo può essere snervante, farlo nelle ore di punta è veramente faticoso, sbagliare l’uscita e trovarsi a fare chissà quanti chilometri per riuscire a riprendere la strada giusta è una sofferenza che solo chi ha veramente del livore genuino può augurare.

Spero che ogni volta che ordini la pizza ti arrivi fredda e che il tuo forno sia rotto

La sottile malignità di questa invettiva sta non tanto nel problema di ricevere una pizza immangiabile, bensì nell’impotenza che si augura a causa del forno rotto, ovvero, sarebbe una situazione rimediabile se avessi i mezzi per farlo, e io ti auguro di non averli questi mezzi, di desiderarli e non raggiungerli. Non so se afferrate la sottile e fredda acredine che nasconde questa idea.

Ti auguro solo e sempre scarpe strette

Chiudo quindi con una delle maledizioni più temute e tremende, che implica una sofferenza simile a una condanna a vita, perché non solo si augura di non riuscire mai a camminare in modo corretto e andare da qualsiasi parte con serenità, ma soprattutto si manda un anatema in cui si augura di sbagliare sempre a fare shopping!