Aria di Primavera…


Ufficiosamente / mercoledì, Marzo 21st, 2012

La Primavera, tempo di fiori, di amore, di gite e di allergie. Ho un sacco di amici che in questo periodo entrano in modalità sternuto fisso, mentre i pollini diventano i peggiori nemici dell’umanità. Ma la Primavera è soprattutto quest’aria di rinnovamento, le giornate che si allungano, le vacanze che si avvicinano, Pasqua con le sue uova di cioccolato, maggio con i pranzi al mare.

E questo senso di sonnolenza che riduce la capacità intellettiva, spesso già di suo abbastanza bassa, al di sotto della media necessaria a saper chiudere anche il tubetto del dentifricio.

Per non parlare della fame, una componente costante della mia esistenza, ma che in questa stagione trova una giustificazione in più. Quel cioccolatino che mi fissa dal cassetto della scrivania diventa meno grasso pensando che forse è colpa della Primavera se mi va di mangiarlo.

Le persone svagate in primavera possono arrivare a dimenticarsi come si torna a casa, le persone romantiche possono compiere azioni molto sconsiderate, gli allergici possono morire e basta.

In questo clima anche un po’ euforico io mi ci trovo benissimo, soprattutto grazie al fatto che non sono allergica. Finalmente tiro fuori le maglie di cotone, il giacchino di pelle, la sciarpina leggera fatta solo per prevenire sbalzi di temperatura. Per non parlare dei tavolini all’aperto, che iniziano timidamente a farsi vedere in qualche angolo di marciapiede e sembrano dirti “dai siediti qui, rubati questo spicchio di sole”.

Spinta dalla salita delle temperature abbandono la calza pesante per passare non al gambaletto, che aborro, ma al molto più comodo calzino. Si, lo so, il termine suona malissimo, ed anche visivamente dà quella sensazione di stacco sulla caviglia che fa passare la voglia anche solo di respirare, ma io ho i piedi delicati, con le scarpe chiuse non posso stare senza calze. Quindi ho il mio amico “calzino alla caviglia” a proteggermi da ferite e calli, non il “fantasmino”, che mi si arrotola sempre sotto il tallone.

Ma soprattutto amo il buon umore che mi deriva dalle pulizie di primavera che faccio nel mio cuore, ovvero tolgo la polvere dai pensieri felici, dò una spazzolata vigorosa al mio ego e pulisco ben bene i sentimenti, buttando magari anche qualcosa, visto che sono sempre troppo confusi e pieni di roba inutile, come il mio armadio.

Quindi … Buona Primavera!