C’era una volta (1944)


Riscoprendo Agatha / giovedì, Aprile 27th, 2017

Unico romanzo storico di Agatha, è ambientato nell’antico Egitto ma è strutturato come un classico romanzo giallo inglese. Al posto delle verdi vallate della campagna britannica troviamo la sabbia dorata del Nilo, anche se qui ci sono Dei, riti, parrucche, unguenti, mentre, a ben guardare, la famiglia patriarcale, i problemi ereditari, ma soprattutto gli omicidi rimangono gli stessi.

Agatha utilizza le conoscenze acquisite in anni di matrimonio con un archeologo, quindi restituisce un quadro storico veritiero e interessante, ma alla fine, quando lo leggiamo, perdiamo interesse per l’ambientazione e finiamo per concentrarci sul mistero e sulla comprensione della psicologia del personaggi. Quindi non so dire se con questo romanzo ha ottenuto ciò che voleva. Se voleva dimostrare che alla fine gli uomini sono sempre gli stessi, al di là delle epoche, ci è riuscita benissimo, se voleva invece proporre una storia diversa da quelle che ha scritto fino a quel momento, allora il progetto non si è realizzato molto bene.

In questo viaggio nel tempo, in un mondo caldo e dorato dove le cose dovrebbero essere più semplici, la Christie racconta un mistero dal gusto orientale che ci porta lontano, dove la luce del sole è più calda, e i riflessi del sole sul Nilo raccontano essi stessi storie sempre diverse e sempre uguali.