Il ponte sul mare di ninfee di Hasui Kawase


Ma l'arte serve? / martedì, Agosto 2nd, 2016

The Pond at Benten Shrine in Shiba _Shiba Benten ike_ Hasui Kawase _1883-1957_ 1929Sono assolutamente ignorante quando si parla di arte giapponese, ma non di meno mi piace tantissimo. E mi piace tantissimo, nello specifico, questo quadro del 1929 conosciuto grazie ad un’amica speciale.

Hasui Kawase  pittore di paesaggi che lascia un discreto numero di stampe in giro per il mondo, nel 1929 immortala l’accesso ad un tempio in un quadro dal titolo per me un po’ difficile: The Pond at Benten Shrine in Shiba (Shiba Benten ike).

Al tempio si accede attraversando un ponte di legno leggero e decorato che attraversa uno stagno dominato dalle ninfee seguendone con i suoi parapetti le linee sinuose.  Anche il fondo è un insieme mosso di vegetazione, senza cielo.

Cielo e acqua sono totalmente sommersi dalle piante, ma si intuiscono nelle loro forme: le onde sono riprodotte dalle ninfee e le nuvole dalle fronde degli alberi.

Il ritmo della composizione, fitta, simmetrica, però varia nelle dimensioni, restituisce un senso di movimento e profondità che spinge l’occhio a guardare oltre, oltre il ponte, verso la linea che separa gli alberi dalle piante acquatiche e quindi la terra dal cielo.

La composizione di verdi e rosa è solo apparentemente spezzata dai kimoni colorati di due giovani donne di spalle, che guardano anche loro verso quel punto indefinito tra le onde di foglie e fiori.

E’ un’immagine composta da pochi elementi che si ripetono in un crescendo armonico, basata sulla ricerca della perfezione che dal singolo passa all’insieme.

E grazie a questa composizione virtuosa il pittore genera un movimento che non è per forza progressivo, ma forse circolare e bellissimo, come il movimento del mondo, che attraversiamo come attraverseremmo un ponte, mentre ce ne sentiamo sfiorati, come quando guardiamo le onde.