E’ autunno, iniziano i primi freddi, alle sette e mezza è notte, e l’ora del tè diventa una piacevole pausa prima di cena. Un modo romantico per dire che ogni scusa è buona per mangiare un bel dolcetto, come una bella torta di mele, soprattutto se fatta con la ricetta della mia mamma!
Ingredienti
1 kg di mele pulite e tagliate a fette
200 gr di farina
50 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova
1 bicchiere di latte
3 cucchiai di rum
un cucchiaino di bicarbonato o di lievito per dolci
pane grattugiato q.b.
Per prima cosa togliamoci la rogna del burro che deve essere sciolto a bagnomaria, per chi non lo avesse mai fatto, basta metterlo in un pentolino piccolo o in un bicchiere e poi in un’altra pentola più grande con l’acqua, si mette sul fuoco e si gira per farlo sciogliere.
Sempre per togliersi il pensiero, si imburra la teglia e si “infarina” con il pane grattato, che deve essere omogeneamente distribuito su tutta la superficie del contenitore, mentre quello in eccesso si butta.
A questo punto si preparano le mele, pulitele, fatele a spicchi e pesatele fino ad arrivare al chilo, vi consiglio di essere svelte perchè tendono a diventare nere in fretta altrimenti metterci il limone per mantenerle più a lungo.
In una terrina sbattete le uova, a cui unite e mischiate poi lo zucchero, il latte, il rum, la farina, il burro fuso e, per ultimo, il cucchiaino o di bicarbonato o di lievito per dolci. Attente ai grumi, versate gli ingredienti con calma, soprattutto la farina.
Una volta ottenuto questo composto, che deve essere abbastanza liquido, lo unite alle mele e amalgamate bene.
Versate il tutto nella teglia che avete preparato e pareggiatelo, a quel punto è pronta per il forno, preriscaldato, a 200 gradi per 30 minuti (o 40 a seconda del forno).
La prova dello stecchino per la cottura non è molto affidabile perché la torta ha molte mele, quindi state attente quando provate a cercare il punto con l’impasto, ma un altro indizio di cottura è quando si stacca dai bordi.
Vi consiglio di toglierla dalla teglia una volta raffreddata e di accompagnarla con il classico gelato o con la panna, giusto perché non ci vogliamo far mancare niente.
Bon appétit