Sento i pollici che prudono (1968)
Il titolo è bellissimo, cita Macbeth “Sento i pollici che prudono: certo arriva qualche infame” e solo per questo vale la pena leggerlo. Ma anche perché è la terza avventura della coppia di ferro Tommy e Tuppence che ritornano in una nuova indagine con lo stesso smalto che avevano dimostrato durante la guerra.