La perfezione forse non esiste


Ma l'arte serve? / martedì, Ottobre 18th, 2011

La perfezione forse non esiste e se esiste in questo mondo non è come ce l’aspettiamo. Ecco che cosa mi dice una delle icone bizantine più famose per la definizione dei connotati del volto di Cristo.

In questa immagine il viso del Figlio di Dio è come tagliato in due. Il lato destro è differente dal sinistro per proporzioni e posizioni delle diverse componenti. Sembra quasi che queste due parti rappresentino la stessa immagine in due espressioni differenti, una distesa e l’altra corrucciata.

Una palese asimmetria che nasconde un messaggio meno palese: per rappresentare la perfezione divina bisogna mettere insieme il terreno e l’ultraterreno, i due opposti che si incontrano e formano nella loro disarmonia un’immagine perfetta perché impossibile.

Quando guardo questa icona mi ricordo che anche io sono asimmetrica, ho un braccio più lungo dell’altro, un piede leggermente più grande, altre cose doppie ma differenti tra loro. Così penso che allora questa apparente mancanza di equilibrio contiene in sé quella parte di me immutabile e presente in tutte le cose del mondo, che vive e si muove grazie alla sua imperfezione, e che lo porta a rincorrere l’irraggiungibile come un modello che in realtà non conosce, ma immagina possa esistere.